Paese: Italia
Regia: Fabio De Luigi
Interpreti: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Fabio Balsamo, Marina Rocco
Durata: 90 min
Il testo descrive due coppie: Marco e Giulia, senza figli, godono di un presente pieno di lusso e divertimento. Anna e Carlo, invece, sono oberati dalla responsabilità della prole, perdendo la loro indipendenza. Dopo un disastro al compleanno della figlia di Anna e Carlo, quest’ultima lancia un anatema contro Marco e Giulia. Inaspettatamente, i due festaioli si ritrovano improvvisamente genitori di tre bambini, costretti ad affrontare ruoli e situazioni che avevano sempre evitato. La storia esplora i contrasti tra il divertimento senza impegno e la responsabilità della genitorialità
Il copione di Tre di troppo segue il format della commedia anglosassone in cui un evento soprannaturale altera radicalmente la realtà quotidiana dei protagonisti, ma non si limita a scimmiottarlo e cerca invece una strada originale che mantenga un minimo di autenticità di fondo, in questo caso basata sull’assunto “italiano” che l’istinto verso la genitorialità sia quasi imprescindibile nonostante il mestiere di genitori sia quasi inaffrontabile.
Tre di troppo mostra come essere genitori significa innanzitutto farsi concavi e cedere all’accoglienza dell’altro, invece che all’egocentrismo narcisista che caratterizza la nostra epoca.
Paola Casella
L’ingresso al Cineclub è riservato agli abbonati.
L’ingresso al Cineclub per i non abbonati: 6,00€
Paese: Italia
Regia: Fabio De Luigi
Interpreti: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Fabio Balsamo, Marina Rocco
Durata: 90 min
Il testo descrive due coppie: Marco e Giulia, senza figli, godono di un presente pieno di lusso e divertimento. Anna e Carlo, invece, sono oberati dalla responsabilità della prole, perdendo la loro indipendenza. Dopo un disastro al compleanno della figlia di Anna e Carlo, quest’ultima lancia un anatema contro Marco e Giulia. Inaspettatamente, i due festaioli si ritrovano improvvisamente genitori di tre bambini, costretti ad affrontare ruoli e situazioni che avevano sempre evitato. La storia esplora i contrasti tra il divertimento senza impegno e la responsabilità della genitorialità
Il copione di Tre di troppo segue il format della commedia anglosassone in cui un evento soprannaturale altera radicalmente la realtà quotidiana dei protagonisti, ma non si limita a scimmiottarlo e cerca invece una strada originale che mantenga un minimo di autenticità di fondo, in questo caso basata sull’assunto “italiano” che l’istinto verso la genitorialità sia quasi imprescindibile nonostante il mestiere di genitori sia quasi inaffrontabile.
Tre di troppo mostra come essere genitori significa innanzitutto farsi concavi e cedere all’accoglienza dell’altro, invece che all’egocentrismo narcisista che caratterizza la nostra epoca.
Paola Casella
L’ingresso al Cineclub è riservato agli abbonati.
L’ingresso al Cineclub per i non abbonati: 6,00€